giovedì 29 giugno 2023

I semifinalisti del Premio La Quara 2023

Scrivere un racconto breve non è mai semplice. In poche pagine bisogna concentrare una storia, raccontarla con stile per poi chiuderla dando un senso al tutto. Un’impresa ardua che ben conoscono i 143 partecipanti alla decima edizione del Premio La Quara - Concorso letterario Mup Editore, che si sta svolgendo a Borgo Val di Taro e che culminerà il 26 agosto proprio in piazza La Quara.


L’evento è ormai affermato e molto atteso, ed è organizzato dall’Istituto Manara con il patrocinio del Comune di Borgo Val di Taro, della Regione Emilia Romagna e della Provincia di Parma, e il contributo di Fondazione Monteparma e il sostegno di Rotary Parma Est.


Tema del concorso letterario quest’anno è “Le mille e una libertà”, ovvero la libertà in tutte le sue accezioni, un concetto ampio che è stato declinato in tantissimi modi dai concorrenti e che ha visto una prima selezione che ha portato alla scelta di 10 racconti semifinalisti, che sono:


Giuliana Arpini (Como)

Federico Bagni (Como)

Laura Chiabudini (Pordenone)

Giuditta Cicconi (Mantova)

Antonio Fatigati (Monza)

Mauro Ferrari (Parma)

Alessandra Jorio (Ancona)

Sandra Puccini (Pistoia)

Elli Rita Signani (Bologna)

Giuseppe Turchi (Parma)


I dieci autori selezionati vedranno pubblicato il proprio racconto nell’antologia “Le mille e una libertà” a cura di Mup Editore, con l’introduzione di Massimo Beccarelli, presidente della giuria.


Nei primi giorni di agosto saranno poi resi noti i nomi dei 5 racconti che passeranno alla fase finale e parteciperanno alla cerimonia del 26 agosto a Borgotaro, dove come sempre saranno affidati alle letture della compagnia Zona Franca Parma.


È stato inoltre confermato per il giorno successivo, domenica 27 agosto, “Libri in Borgo” piccola fiera dell’editoria per tutta la giornata in piazza Manara.


Per informazioni 0525-96796 www.premiolaquara.com





giovedì 15 giugno 2023

Borgotaro ospita un mini corso di scrittura di Scuola Holden

 Un tempo breve per un racconto breve”: è questo il titolo del mini corso di scrittura che Scuola Holden di Torino (fondata e diretta dallo scrittore Alessandro Baricco), terrà a Borgo Val di Taro nei giorni 21 e 22 luglio.


La collaborazione con scuola Holden è nata l’anno scorso con il Premio La Quara - Concorso letterario Mup Editore, e con questa nuova opportunità vuole consolidarsi ancora di più: docente del corso sarà infatti lo scrittore Pietro Grossi, che poi il 26 agosto sarà presente di nuovo a Borgotaro in qualità di membro della giuria del Premio La Quara.


Considerato dalla critica come una delle voci più originali della sua generazione, Grossi ha pubblicato otto volumi di romanzi e racconti (TouchéPugniL’acchitoMartiniIncantoL’uomo nell’armadioIl passaggioOrrore). Ha vinto alcuni dei più importanti premi letterari italiani, tra cui il Premio Campiello Europa, il premio Piero Chiara e il premio Isola di Procida Elsa Morante e ha raggiunto le finali di Premio Strega e The Indipendent Foreign Fiction Prize. Oltre a scrivere, si dedica da più di vent’anni all’insegnamento e alla diffusione di scrittura e lettura in teatri e scuole, tra cui la Holden.


La scrittura ha un aspetto di grande utilità: è composta da pochi, fondamentali elementi. La grandezza e profondità di un testo è in fin dei conti il risultato della misura con cui quegli elementi vengono mescolati. Julio Cortázar, parlando dei racconti brevi, dichiarò in diverse occasioni che assomigliavano a fotografie, più che a film o cortometraggi. Era un po’ come dire che i loro specifici elementi erano ridotti all’osso, fino a costruire non molto più che una semplice immagine. Qualche decennio prima Hemingway aveva usato un’altra metafora per descrivere questa simile caratteristica: quella di un iceberg.


È così, in effetti, per molti racconti: parlano di poco, osservano un brandello di superficie, ma lo fanno con una tale grazia da far sì che quella superficie risuoni degli abissi che nasconde. Se dunque un racconto è composto di così scarni elementi, non si può provare a ridurlo ancora di più? Ridurne la misura, e ridurne il tempo che serve a scriverlo e aggiustarlo.


Questa è la missione del corso : scrivere un racconto in dieci ore. Sulla scia di alcuni dei più grandi scrittori di racconti, ci siederemo e individueremo un’immagine, per poi riportarla su carta, centrarne il cuore incandescente, misurare bene i suoi elementi e trasformarla in un racconto letterario.


Le iscrizioni saranno aperte fino al 9 luglio, le lezioni si terranno presso la sala lettura della biblioteca Manara venerdì 21 luglio dalle 14 alle 18 e sabato 22 luglio dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18.


Info e costi : https://scuolaholden.it/un-tempo-breve-per-un-racconto-breve/


Per ulteriori informazioni 0525-921722