mercoledì 26 agosto 2020

Una super giuria per il Premio La Quara 2020

Il Premio La Quara non è un grande premio letterario, non di quelli con budget stellari e premi in denaro, non quelli che si contendono le grandi case editrici.
Il valore di questo evento culturale è esplicitamente e volutamente tutto UMANO.
Il valore va trovato nelle tante persone che scrivono, tantissime, che ci regalano le loro storie, oppure nelle amicizie che si creano, anche dei partecipanti fra loro, uniti dalla passione comune per la letteratura.
Il valore è il gruppo di lettura volontario, che ogni anno vive ogni singolo racconto e lo valuta con estrema passione e professionalità.
Il valore più grande, che ogni anno ci stupisce e ci onora, è la presenza di scrittori e giornalisti che si prestano gratuitamente a far parte della giuria.

Abbiamo avuto grandissimi giurati, tutti unici e indimenticabili, una su tutti la Senatrice Liliana Segre, così come grandi scrittori e le migliori penne del Corriere della Sera.

Quest'anno, non ci siamo risparmiati. Ecco la giuria del Premio La Quara 2020:

Antonio Ferrari_ Il nostro Presidente di giuria, la nostra stella polare.
ntonio Ferrari è giornalista e scrittore,  nato a Modena nel 1946. Ha cominciato come cronista al «Secolo xix» di Genova, e dal 1973 è al «Corriere della Sera»: inviato speciale ed editorialista.
Dopo aver seguito gli anni del terrorismo italiano, con le trame nere e rosse, è passato all'estero. Prima in Europa e nei Paesi dell'Est comunista, per approdare nei Balcani, nel Medio Oriente e in Nord Africa. Ha seguito quasi tutte le crisi di queste regioni, le guerre, i tentativi di pacificarle. Ha intervistato, nel corso degli anni, quasi tutti i leader di un'area estesa ed estremamente variegata.
I suoi ultimi libri sono "Amen" e "Il segreto" (Chiarelettere)


Rula Jebreal _ Sarà presente in diretta streaming dagli USA durante la premiazione 
E' una giornalista e scrittrice palestinese con cittadinanza israeliana e italiana.
Nel 2002, come giornalista e militante del Movimento palestinese per la democrazia e la cultura, prende parte a una trasmissione televisiva su LA7, Diario di guerra.. Nell'ottobre dello stesso anno si trasferisce da Bologna a Roma con la figlia Miral.

Nel 2005 conduce Pianeta 7, rubrica di approfondimento di esteri. Nell'estate immediatamente seguente modera il dibattito giornaliero di Omnibus Estate e successivamente, in ottobre, il "tema del giorno" del programma quotidiano Omnibus, alternandosi con Antonello Piroso. Nello stesso anno vince il Premio Ischia internazionale di giornalismo per la televisione nella sezione giovani, riservato ai professionisti under 35.come giornalista e personaggio pubblico Jebreal si è sempre spesa a favore di cause sociali e umanitarie: nel 2008 ad esempio è stata autrice e produttrice di un evento al Colosseo in favore della moratoria ONU contro la pena di morte mentre nel 2013 con Michele Cucuzza ha condotto Mission, un programma realizzato in collaborazione con l'UNHCR e INTERSOS per mostrare in tv la situazione nelle zone del mondo in cui erano presenti i rifugiati.
Nel 2020 partecipa come ospite al Festival di Sanremo, dove nella prima serata affianca il presentatore Amadeus nella conduzione tiene un toccante intervento sul tema della violenza sulle donne.



Sara Rattaro_ La scrittrice del cuore
Sara Rattaro (Genova, 9 giugno 1975) si laurea in biologia nel 1999 e successivamente in scienze della comunicazione nel 2009. Il suo primo romanzo dal titolo Sulla sedia sbagliata viene pubblicato nel 2010 da Morellini editore. Nel 2012 Un uso qualunque di te viene pubblicato da Giunti e in poche settimane scala le classifiche dei libri più venduti[senza fonte]. Il romanzo Non volare via ha vinto il Premio città di Rieti 2014. Niente è come te ha vinto il Premio Bancarella. Nel dicembre 2015 il suo primo romanzo, Sulla sedia sbagliata, ha vinto il premio Speciale "Fortunato Seminara" al Rhegium Julii. A marzo 2016 viene pubblicato Splendi più che puoi, un romanzo sulla violenza di genere basato su una storia vera che il 16 luglio 2016 si aggiudica il Premio Rapallo Carige per la donna scrittrice.
Nel Marzo 2017 pubblica con l'editore Sperling e Kupfer L'amore addosso e con Mondadori a ottobre dello stesso anno esce il suo primo romanzo per ragazzi Il cacciatore di sogni, la storia di Albert Bruce Sabin vista con gli occhi di un adolescente. Nell'estate 2017 Splendi più che puoi riceve il premio Fenice Europa. A gennaio 2020 è tornata in libreria con "La giusta distanza". Per la bio completa https://www.sararattaro.it/biografia/.



Andrea Purgatori_ Il narratore delle storie d'Italia
Giornalista e sceneggiatore italiano (n. Roma 1953). Giornalista professionista dal 1974, nel 1980 ha conseguito il Master of Science in Journalism presso la Columbia University di New York. Inviato del Corriere della Sera dal 1976, in Iraq, Iran, Algeria, si è occupato di terrorismo nazionale e internazionale come il rapimento di Aldo Moro e la strage di Ustica, e di delitti di mafia. Sceneggiatore di film quali Il muro di gomma (1991), Il giudice ragazzino (1994), Fortapàsc (2009), L'industriale (2011), ha scritto anche per la televisione: Caravaggio (2008), Lo scandalo della Banca Romana (2010), ll commissario Nardone (2012), Lampedusa (2016). Ha collaborato con: l’Unità, Le Monde Diplomatique, Vanity Fair e Huffington Post. Durante la sua carriera ha ricevuto diversi riconoscimenti come il Premio Hemingway di giornalismo nel 1993. Dal 2014 è presidente di Greenpeace Italia. Dal 2017 conduce su La7 il programma Atlantide. Nel 2019 ha pubblicato il romanzo Quattro piccole ostriche.


Maurizio De Giovanni
E' nato nel 1958 a Napoli, dove vive e lavora. Nel 2005 partecipa a un concorso riservato a giallisti emergenti indetto da Porsche Italia presso il Gran Caffè Gambrinus, ideando un racconto ambientato nella Napoli degli anni trenta intitolato I vivi e i morti, con protagonista il commissario Ricciardi. Il racconto è la base di un romanzo edito da Graus Editore nel 2006, Le lacrime del pagliaccio, poi riedito l'anno successivo con il titolo Il senso del dolore: ha così inizio la serie di inchieste del Commissario Ricciardi.Nel 2007 Fandango pubblica Il senso del dolore. L'inverno del commissario Ricciardi, la prima opera ispirata alle quattro stagioni, cui seguono nel 2008 La condanna del sangue. La primavera del commissario Ricciardi, nel 2009 Il posto di ognuno. L'estate del commissario Ricciardi e nel 2010 Il giorno dei morti. L'autunno del commissario Ricciardi.
Nel 2011 esce in libreria, questa volta per Einaudi Stile Libero, Per mano mia. Il Natale del commissario Ricciardi; nel 2012 l'autore si cimenta in un noir ambientato nella Napoli contemporanea e pubblica con Mondadori il libro intitolato Il metodo del coccodrillo che vede protagonista l'Ispettore Lojacono, un nuovo personaggio.
Nello stesso anno con Einaudi, oltre a pubblicare le stagioni del commissario Ricciardi in versione tascabile, pubblica il romanzo Vipera. Nessuna resurrezione per il commissario Ricciardi, ambientato nella Pasqua del 1932.
Nel 2013 torna in libreria con il romanzo I bastardi di Pizzofalcone, ispirato all'87º Distretto di Ed McBain, segnando la transizione del personaggio dal genere noir al police procedural. Non molto tempo dopo De Giovanni dà alle stampe Buio per i bastardi di Pizzofalcone; da questa serie di romanzi sarà tratta una fiction televisiva.
Nello stesso mese all'interno dell'antologia Regalo di Natale edito da Sellerio esce un suo racconto dal titolo Un giorno di Settembre a Natale.
Molti dei suoi romanzi sono stati tradotti in inglese, spagnolo e catalano, in tedesco e francese.
Fa parte del gruppo di scrittori che conducono il laboratorio di scrittura con i ragazzi reclusi nell'Istituto Penale Minorile di Nisida.
Nel luglio 2020 Maurizio de Giovanni è stato nominato Presidente del "Comitato scientifico per la salvaguardia e la valorizzazione del patrimonio linguistico napoletano".



martedì 25 agosto 2020

Premio La Quara 2020 : chi sono i cinque finalisti

 Mancano davvero pochi giorni alla finale del Premio La Quara, il 29 agosto a Borgo Val di Taro.

 Una finale speciale, in un anno particolare, ma che non mancherà dei suoi principali elementi di  successo, dalla giuria alle interpretazioni teatrali dei racconti, alle emozioni che vivremo insieme.

 Ma conosciamo meglio i cinque finalisti di questa settima edizione:


Shannon Magri (Melzo, 1999) è una giovane studentessa presso la facoltà di Lettere Moderne dell’Università degli Studi di Bergamo. Autrice sia di liriche che di opere in prosa, dal 2015 inizia a partecipare a concorsi letterari nazionali ottenendo diversi riconoscimenti. Nell’ottobre del 2018 ha pubblicato l’antologia poetica “Cenere e altre poesie” edita 96, Rue-de-La-Fontaine, mentre nel marzo 2019 è stata inclusa tra i semifinalisti della ventiquattresima edizione del “Premio Campiello Giovani” con il racconto “Fiori di Ciliegio”.

Alessandra Beratto-Di Ivrea (1963) Gli studi seguiti presso il Liceo Classico Carlo Botta di Ivrea , poi laurea in Medicina Veterinaria presso l’Università di Torino , anni passati a studiare aspirando a quello che fin da bambina era stato il Sogno , diventare veterinario .Tuttora libero professionista nella cura di cani e gatti .La scrittura in un primo momento è stata riscoprire la voglia e il piacere di scrivere poesie , una maniera per esorcizzare un continuo convivere con la malattia e la morte , vista la professione esercitata. E’ nata quindi una lista immensa di filastrocche , poesie non in rima e poi , affascinata dalla poesia metasemantica , anche una lunga serie di poesie dove il gioco e il sogno si intrecciano in parole nuove e musicali .




Andrea Mennini Righini è nato nel 1955 a Firenze, dove vive.

Già corrispondente di quotidiani nazionali e settimanali, è stato funzionario della RAI e ha condotto programmi di approfondimento culturale e politico su emittenti televisive regionali

Ghost writer e scrittore (“Niente di Nuovo sulla terra”, “Oltre le colline”, “iene, narcisi e filistei, “ La scelta di Enrico”), ha ricoperto per molti anni il ruolo di responsabile legale e della comunicazione di una grande società dell’energia.

Oggi esercita la professione di avvocato in Firenze e a Malta.

 

Maria Laura Mura (Nuoro 1983) docente di sostegno, laureata in Lettere alla Sapienza di Roma. Ha pubblicato alcune sue poesie in varie antologie poetiche. Con la sua storia Etor e Ina è tra i finalisti del concorso letterario “Raccontami Etor”. Nel 2015 è tra i finalisti del concorso “Ypsilon Tellers” organizzato da Lancia, in collaborazione con il Gruppo Feltrinelli, con il racconto Finché vita non ci separi che è stato selezionato per essere pubblicato in versione ebook nella collana Zoom Feltrinelli. Nel luglio 2020 verrà pubblicata la sua storia per bambini in un albo illustrato da Adele Manuti, per la casa editrice italo argentina le Pecore Nere, dal titolo Il gioco del silenzio.

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Lalla Rotolo nasce 62 anni fa a Napoli e porta nel cuore le stesse luce e gioia. Frequenta un corso di “scrittura creativa” presso la neo casa editrice HOMO SCRIVENS ed esplode la sua passione. Pubblica inizialmente racconti brevi e partecipa ad opere antologiche collettive. Riceve premi e menzioni speciali partecipando a concorsi nazionali. I romanzi scritti come LAEL MORO, a 4 mani con Elena Montuono, “Le voci dei vicoli” e “La casa di seta”, meritano menzione d’onore ai premi MEGARIS del 2017 e 2019. Attualmente lavora all’ultimo della trilogia dei cosiddetti “gialli al sapore di ragù”.







giovedì 20 agosto 2020

Premio La Quara: finale e incontri letterari il 28 e 29 agosto a Borgo Val di Taro

 In arrivo la 7^ edizione del Premio “La Quara“

A Borgo Val di Taro, la finale sabato 29 agosto in piazza La Quara. Sono 192 i racconti in concorso, arrivati da tutta Italia, 5 i finalisti. Rossi:”Mai come quest’anno capiamo il valore delle parole e della comunicazione."

Parma, 20 agosto 2020 – Torna puntuale a Borgo Val di Taro l’appuntamento di fine estate con il Premio letterario “La Quara”, giunto alla sua settima edizione: la finale sarà sabato 29 agosto in piazza La Quara. Un’edizione molto speciale, tutta svoltasi durante la fase di lockdown, con ben 192 racconti in concorso, arrivati da tutta Italia e non solo.

Organizzato dall’Istituto Manara con il patrocinio del Comune di Borgo Val di Taro, dell’Unione dei Comuni Valli Taro Ceno, della Provincia di Parma e della Regione Emilia Romagna, l’evento si inserisce nel calendario degli eventi fuori città di Parma2020+ 21 Capitale Italiana della Cultura, con il sostegno fondamentale di Fondazione MonteParma e Valtarese Foundation New York.

E la cultura è stato il tema fondante di tutto il concorso, insieme all’importanza delle parole.

Una prima selezione ha portato ai dieci racconti semifinalisti che sono stati pubblicati nell’antologia pubblicata da MUP Editore (con la copertina di Erico Verderi), mentre alla finale del 29 agosto a Borgotaro si contenderanno il premio i cinque finalisti: Alessandra Beratto da  Ivrea (Torino) Shannon Magri da Castel Gabbiano (Cremona) Andrea Righini Mennini da Calenzano (Firenze) Maria Laura Mura da Nuoro e Lalla Rotolo di Napoli.

A giudicare i racconti la giuria d’eccezione, presieduta come sempre dall’editorialista del Corriere della Sera Antonio Ferrari e composta dallo scrittore Maurizio De Giovanni, dalla giornalista Rula Jebreal (che presenzierà in diretta streaming alla premiazione), dal giornalista Andrea Purgatori e dalla scrittrice Sara Rattaro. A rendere magica l’atmosfera della finale, l’interpretazione dei racconti finalisti della giovane attrice Giulia Canali della compagnia di teatro sociale ZonaFranca.

Proprio la giuria sarà inoltre protagonista di due momenti di incontro il 28 agosto, alle 18 con Andrea Purgatori e Antonio Ferrari, e alle 21 con Sara Rattaro intervistata da Francesca Laureri di Scintille Bookclub.

“Siamo felici che il Premio “la Quara” continui a crescere – afferma il Sindaco di Borgotaro  e Presidente della Provincia di Parma Diego Rossi - Anche quest’anno una giuria di assoluto valore, il sostegno del Presidente Antonio Ferrari e del “Comitato dei Lettori”, con in più l’inserimento all’interno degli eventi di “Parma Capitale della Cultura” fanno di questa edizione 2020 un momento culturale molto speciale. Forse mai come quest’anno capiamo il valore delle parole, della comunicazione, del loro peso e della loro importanza.”

"Il sostegno di Fondazione Monteparma al Premio La Quara - ha dichiarato Roberto Delsignore Presidente di Fondazione Monteparma - nasce dalla consapevolezza che la cultura rappresenta sempre, soprattutto nei momenti più delicati come quello attuale, una via di rinascita e rilancio, capace di catalizzare energie positive e idee. Ne sono la dimostrazione i tanti interessanti racconti pervenuti quest'anno al concorso, che edizione dopo edizione ha saputo affermare Borgo Val di Taro come un importante luogo di promozione culturale"

Durante la cerimonia verrà anche consegnato il premio speciale “Berti Solaini” al racconto che più tocca i temi della famiglia, e che consiste in un’opera d’arte a mosaico dell’artista ravennate Anna Fietta, donato da Michele e Angelo Berti

Tutti gli eventi del Premio la Quara saranno trasmessi in diretta streaming sulla pagina facebook @premiolaquara.
L’evento è aperto al pubblico con soli posti a sedere distanziati.
Per informazioni  www.premiolaquara.com oppure Tel 0525-96796.


martedì 4 agosto 2020

Premio La Quara : i 5 scrittori che passano alla finale del 29 agosto a Borgo Val di Taro

Dopo che i racconti sono stati letti, discussi e analizzati dalla giuria del Premio La Quara (della quale i nomi verranno a breve svelati), siamo a comunicare ufficialmente la lista dei cinque finalisti.

Si ricorda che i nomi sono in ordine alfabetico, poichè la giuria del Premio La Quara, da sempre, decide la classifica (e quindi il vincitore) nei giorni del Premio (28 e 29 agosto).


Alessandra Beratto, Ivrea (TO)
Shannon Magri, Castel Gabbiano (CR)
Andrea Righini Mennini, Calenzano (FI)
Maria Laura Mura, Nuoro
Lalla Rotolo, Napoli

I nostri complimenti ai 5 finalisti, non vediamo l'ora di conoscervi!
Grazie ancora a tutti i partecipanti, questa edizione del Premio La Quara è sicuramente diversa, strana...ma non la dimenticheremo mai!

Da oggi inizieremo a pubblicare più spesso sul sito notizie e approfondimenti, restate con noi per questo mese di agosto che, giorno dopo giorno, ci porta dritti alla cerimonia finale del 29 agosto a Borgo Val di Taro. 
Per info: segreteria del Premio tel 0525-96796