martedì 18 giugno 2019

Antonio D'Orrico nella giuria del Premio La Quara

Sarà per noi un grande onore avere a Borgotaro Antonio D'Orrico, grandissimo critico letterario, che con le sue pagelle la domenica su "La Lettura" del Corriere della Sera ci racconta i casi editoriali in corso, talvolta stroncandoli, ma sempre con grande competenza e senso dell'ironia.

Cinquantasei anni, acquario, giornalista, dal 1994 tiene su "Sette" - il magazine del "Corriere della Sera" - la più discussa, discutibile, indiscussa e indiscutibile rubrica letteraria italiana, in cui cerca di instillare nei lettori il gusto di parlare di libri e scrittori con la stessa competenza e passione con le quali di solito si parla di partite e giocatori di calcio.

Laureato in Lettere all'Università di Firenze, comincia la sua carriera giornalistica proprio nel capoluogo toscano, collaborando all'Unità.
Lavora, poi, anche a L'Europeo, tra il 1988 e il 1990, collaborando anche con Epoca e Gente Viaggi. Nel 1994, D'Orrico passa a Sette, il magazine del Corriere della Sera; finché, nell’aprile del 1996, ne diventa il caporedattore.

Tra il 1992 e il 1994, D'Orrico lavora come consulente editoriale per la Baldini & Castoldi. Come autore, invece, ha pubblicato il saggio Cambiare vita, ha curato l'antologia sportiva Momenti di gloria e scritto il romanzo Come vendere un milione di copie e vivere felici.


Opere
Cambiare vita, Milano, Mondadori, 1991.
Momenti di gloria, a cura di, Milano, Leonardo, 1992.
Come vendere un milione di copie e vivere felici, Milano, Mondadori, 2010.

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