sabato 10 marzo 2018

E dopo il Premio La Quara? Scopriamo cosa hanno scritto e fatto alcuni dei vincitori del Premio Letterario.

Sono passati già 5 anni da quella prima edizione del Premio La Quara, da quell'idea del prof. Massimo Beccarelli, insegnante di italiano e consigliere della biblioteca Manara di Borgotaro, che nessuno sapeva ci avrebbe portato tanta fortuna.
Il Presidente di Giuria, giornalista del Corriere della Sera e scrittore, Antonio Ferrari sin da subito ha creduto in noi, nella nostra passione, e l'ha condivisa portando il Premio a livelli sempre più altri.

Così, prima di iniziare una nuova avventura (ricordiamo che il bando sarà pubblicato martedì 13 marzo), ci fermiamo un attimo e ripercorriamo la storia di due apprezzatissimi vincitori del Premio La Quara: Renzo Brollo (2017) e Imma di Nardo (2016).

Meteore della scrittura o talenti in carriera? Scopriamolo:

Imma, napoletana che vive a Corsico (Milano), stravinse nel 2016 con il suo racconto "Cerca alla voce: anime perse". Dopo il Premio, mentre professionalmente ha continuato l' attività nell'ambito delle politiche del Lavoro, come referente dello Sportello Lavoro del Centro Antiviolenza all'interno della clinica Mangiagalli, e consulente in orientamento e formazione presso numerosi enti lombardi,
ha continuato a scrivere, e sta per uscire il suo secondo romanzo.
Poco dopo La Quara ha vinto il Premio Penna Nera ed è stata tra i 3 vincitori in diversi concorsi. Un  racconto, di genere fantagiallo, è stato selezionato per l'annuale antologia del Premio Giallo milanese. Ci raccona "L'organizzazione del Premio La Quara mi ha viziato con la pubblicazione sul Corriere online, e lo scorso anno sono stata ospite alla Fiera del Libro di Torino dal momento che il mio racconto era stato selezionato dalla redazione di Radio Uno Plot Machine per essere inserito nell'antologia curata dalla ERI. L'emozione più grande l'ho avuto quando è stato letto in radio".

Renzo, invece, è stato il vincitore della scorsa edizione del Premio, con il suo racconto "La scimmia". (a questo LINK il servizio al tg Parma  sulla premiazione)
"Dopo la pubblicazione del racconto- ci informa- alcune scuole mi hanno contattato per incontrarmi e leggere il testo vincitore e io, molto volentieri, sono andato a parlare con i ragazzi. Il tema è molto sentito nel nostro comprensorio e i ragazzi hanno trattato questo argomento per cui è stato utile andare da loro e leggerlo."
A ottobre 2017 è uscito il suo nuovo romanzo, "La montagna storta", tratto da una storia vera e ambientato a Gemona, edito da  Bottega Errante, per cui è in corso il tour promozionale.
Attualmente sta scrivendo un nuovo romanzo, che ci dice racconta di un "riscatto famigliare".

Da queste storie capiamo che la "carriera" di scrittori continua con successo per entrambi i finalisti, e ci scalda il cuore sapere che l'attestazione di qualità del Premio La Quara li ha aiutati ad emergere nel panorama letterario italiano, anche se non da professionisti, con voci nuove e assolutamente autentiche.



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